HOT FILLING E PASTORIZZAZIONE dettagli

Hot Filling e Pastorizzazione

Impianti Hot-Filling e Linea Vetro

Il processo di riempimento a caldo delle bottiglie, meglio conosciuto come riempimento a caldo, è un processo per il confezionamento di succhi e bevande ad alte temperature al fine di mantenere lo standard di shelf life e le proprietà nutrizionali delle stesse senza la necessità di utilizzare conservanti e prodotti chimici.


Il processo prevede l’utilizzo di un impianto dotato di riscaldatore tubo-in-tubo che porta il prodotto alla temperatura di sterilizzazione (105-108°C), sosta termica e raffreddatore a temperatura di riempimento controllata (88-90°C).


OHMICA realizza impianti HOT-FILLING per diverse tipologie di prodotti e con un range di portata molto ampio per soddisfare tutte le esigenze

Pastorizzatori Succo e Concentrato

OHMICA costruisce una diversi modelli di pastorizzatore sia con tecnologia MULTITUBO che TUBO-IN-TUBO, a vapore diretto o con generatore di acqua surriscaldata a seconda del prodotto da trattare e delle temperature di processo.

Ampia gamma di portate per soddisfare tutte le esigenze da 1.000 kg/h a 30.000 kg/h.

Vengono realizzati inoltre pastorizzatori particolarmente adatti al trattamento di concentrato di pomodoro

I punti di forza:

      • Struttura pallettizzata e compatta costruita interamente in acciaio INOX
      • Massima flessibilità di produzione
      • Quadro elettrico in acciaio inox integrato sulla struttura
      • Sistema lavaggio CIP (opzionale)

In abbinamento ai nostri impianti, sono sviluppate diverse tipologie di serbatoi adatti ad ogni tipo di prodotto.

Tunnel di Pastorizzazione

Questo tipo di macchinari è utilizzato per la pastorizzazione di prodotti già confezionati in vetro.

La gamma OHMICA consente di coprire sia le piccole produzioni, sia produzioni importanti con portate notevoli

Il macchinario è suddiviso in zone a diversa temperatura: il prodotto entra nella zona più calda (a temperatura di processo) e vi permane per il tempo necessario per ottenere la sterilizzazione voluta, poi attraversa le zone successive a temperatura sempre più bassa fino al raggiungimento della temperatura di raffreddamento finale. La portata della macchina dipende dalla superficie impiegata.